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1. D. A.

Sistema funzionale applicato per ottenere la distrazione condilare. Ideato dal prof. Rocabado, l’F. D. A. è composto da due splint in resina, superiore ed inferiore, con rialzi totali. Essi sono solidarizzati attraverso un sistema elastico rappresentato da due molle opportunamente realizzate con un filo in acciaio di 1mm.

2. D. V. R.

Dispositivo fisso, ideato dall’odontotecnico Alessandro Passilongo, caratterizzato dalla presenza di una vite di espansione posta vestibolarmente all’arcata dentale. Con il D.V.R. è possibile ottenere diversi movimenti in direzione mesiale e distale.

3. (Arco universale) DAL PONT

Apparecchio multi - bande composto da dodici bande fornite di un attacco verticale posizionato vestibolarmente. A questi ultimi è solidarizzato l’arco universale formato appunto da dodici anse.

4. (Apparecchio di) DARCISSAC

Apparecchio “mobilizzatore” ad azione attiva.

5. (Attivatore labiale di) DASS

Apparecchio utilizzato in terapia miofunzionale per coadiuvare gli esercizi miranti a tonificare la muscolatura labiale. Esso è costituito da un filo con diametro di 1,1 mm. modellato a mò di molla con le basi ampie quanto la lunghezza delle labbra.

6. (Placca orto-funzionale) DE SIMONE

Dispositivo rimovibile superiore che associa sia l’azione meccanica che quella funzionale. Essenzialmente, la placca De Simone è composta da:

7. DECAPAGGIO

Procedimento chimico consistente nell’eliminazione, mediante particolari acidi, dell’ossido presente sulle superfici metalliche a fine saldatura o fusione.

8. DECIDUI

Termine indicante i denti da latte.

9. DECOMPENSAZIONE

Correzione delle malposizioni dentali dovute ad un cattivo rapporto sussistente tra gli elementi dentari e le ossa basali.

10. DEEP - Bite

Vedere MORSO Profondo

11. DEFLESSIONE

Operazione attraverso la quale si modifica la direzione di un corpo in movimento.

12. DEFORMAZIONE Plastica

Operazione attraverso la quale si sfrutta la capacità di un materiale di lasciarsi deformare in modo permanente.

13. DEGLUTIZIONE

Uno tra i primi a dare una definizione compiuta della deglutizione è stato F. Magendie. Egli la catalogò come l’atto fisiologico inteso a permettere “la propulsione del cibo dalla bocca allo stomaco.

14. DEGLUTIZIONE Viziata

Questa definizione riassume gli atteggiamenti non corretti assunti dalla lingua durante le prime fasi della deglutizione.

15. (Doppio arco di) DELAIRE

La maschera di Delaire è indicata per il trattamento della retrusione del mascellare e per il controllo della crescita mandibolare. Il doppio arco fisso consente di esercitare forze ortopediche mediante l’uso di elastici applicati dalla maschera extra-orale agli uncini. Questi ultimi sono modellati solitamente tra gli incisivi laterali ed i canini superiori in zona vestibolare.

16. (Maschera di) DELAIRE

Sistema extra-orale ideato dal Prof. Delaire per correggere discrepanze scheletriche di III Classe.

17. (Attivatore di) DELAIRE

Dispositivo applicato in pazienti affetti da anchilosi dell’ATM, composto da due ferule (superiore ed inferiore) a cui sono solidarizzati gli elementi elastici aventi funzione terapeutica.

18. (Apparecchio di) DELQUEL

Apparecchio “mobilizzatore” ad azione passiva.

19. (Molla a) DELTA

Accessorio elastico utilizzato per linguo - inclinare gli elementi latero - posteriori.

20. DENHOLZ

Si tratta di un lip - bumper.

21. DENTINA

Tessuto connettivo mineralizzato situato sotto lo smalto ed il cemento.

22. DENTIZIONE (Processo)

Il processo riguardante l’eruzione dei denti può essere suddiviso in tre periodi ben definiti. Il primo periodo, riguardante la dentizione decidua (20 denti), ha inizio all’incirca all’ottavo mese con la fuoriuscita dei centrali inferiori, seguita dai:

23. DEPRESSORE del Labbro Inferiore

Muscolo che permette l’abbassamento del labbro inferiore.

24. DEPRESSORE dell’Angolo della Bocca

Muscolo che consente la tensione verso il basso degli angoli della bocca.

25. (Disgiuntore rapido di) DERICHSWEILER

E’ un diastasatore della sutura palatina che prevede la presenza dell’acrilico sul palato.

26. (Spazio di) DERIVA

Vedere LEEWAY - Space.

27. DESIRABODE (Autore storico)

Precursore dell’uso delle bande come ancoraggio (1842).

28. DESMODONTO

Complesso fibroso che rende possibile l’unione del dente all’alveolo.

29. (Classificazione di) DEWEJ

In riferimento alla classificazione di Angle, Dewej ha catalogato le malposizioni dentali nei seguenti tipi. Per la I° Classe:

30. (Disgiuntore) DI MASSA

Si tratta di una vite da espansione rapida che presenta sulla faccia linguale due o quattro cannule sagittali. Le cannule sono l’ancoraggio palatale di vari tipi di moduli. La possibilità di applicare allo stesso tempo: dispositivi di ortopedia maxillare, dispositivi di ortopedia mandibolare, dispositivi di movimento ortodontico puro, mette a disposizione dell’ortodontista una vasta gamma di combinazioni tecniche, che rende veramente molto stimolante la progettazione e la realizzazione del trattamento.

31. DI. AS.

Acronimo di Distrattore Asimmetrico.

32. DI. AS. MO

Acronimo di Distrattore Asimmetrico Modulare. (Movimento) DIAGONALE Vedere ( Movimento di) BENNET DIASTASATORE Vedere DISGIUNTORE.

33. DIASTEMA

E’ la mancanza di punti di contatto, mesiali o distali, tra due o più elementi.

34. DIATORICI

Termine indicante gli elementi latero - posteriori.

35. DIGRIGNAMENTO

Bruxismo eccentrico

36. DILATATORE a Vite

Apparecchio “mobilizzatore” ad azione passiva.

37. DILATAZIONE

Vedere CONTRAZIONE

38. DINAMOMETRO

Strumento utilizzato per misurare le forze esplicate dagli apparecchi ortodontici.

39. DISCINESIA

Insieme di movimenti muscolari abnormi (contrazioni, scatti).

40. (Dispositivo per) DISCINESIE

Dispositivo bi-mascellare realizzato con materiale termoplastico e completo di scudi laterali utili per correggere atteggiamenti viziati.

41. DISFASIA

Disorganizzazione nell’articolazione del linguaggio.

42. DISFUNZIONE Occlusale

Patologia a carico dell’occlusione in grado di causare danni al parodonto e all’A.T.M.

43. DISGIUNTORE Rapido

Dispositivo ortodontico ortopedico fisso utilizzato per ottenere la disgiunzione della sutura palatina. Esso consta essenzialmente di una vite centrale dalla quale partono quattro bracci in metallo che, una volta modellati, saranno brasati alle quattro bande alloggiate sui denti.

44. DISGIUNZIONE

Intervento ortopedico consistente nell’apertura della sutura palatina.

45. DISGNAZIA

Termine indicante la scorretta posizione di un qualsiasi elemento, sia esso dente o arcata, in relazione al cranio.

46. DISINCLUSIONE

Operazione tramite la quale si elimina un ostacolo all’estrusione di un dente.

47. DISLALIA

Disturbi del linguaggio.

48. DISLESSIA

Difficoltà nell’apprendimento del linguaggio scritto.

49. (Molle) DISLOCANTI

Si tratta di accessori elastici in filo che, opportunamente confezionati, tendono a dislocare l’attivatore. Le molle dislocanti in questo modo costringono il paziente ad attivare la propria muscolatura per posizionare correttamente il presidio ortopedico.

50. DISLOCAZIONE

Spostamento in toto di un corpo da una posizione all’altra.

51. DISMORFOSI

Forma anomala di uno o più denti. DISODONTIASI Eruzione difficile di uno o più elementi. DISOSSIDANTE Vedere FONDENTI

52. DISPLASIE

Termine indicante difetti di formazione dei denti o delle ossa basali.

53. DISTAL 8

Si tratta di un apparecchio fisso ideato dai dottori Celestino e Francioli per la distalizzazione degli elementi latero - posteriori superiori. La particolarità del Distal 8 è rappresentata dalla possibilità di distalizzare con lo stesso dispositivo anche i primi ed i secondi premolari.

54. DISTAL Jet

Ideato dal dott. Carano e dall’od. Testa, il Distal Jet è un distalizzatore per molari superiori in grado di determinare un movimento corporeo degli stessi. I componenti peculiari del Distal Jet sono le due cannule di 0,9 mm. di diametro interno inserite nel bottone di Nance, ancorato ai primi o ai secondi premolari. Nelle cannule sono inseriti due fili ancorati alle bande posizionate sui molari. Sui tubi, una volta terminato il dispositivo, saranno inseriti una molla di nichel - titanio ed un nottolino con vite. La forza distalizzante si ottiene attraverso la massima compressione della molla con il fermo garantito dal nottolino.

55. (Strumento) DISTALE

E’ utilizzato per piegare la parte terminale dei fili, direttamente nel cavo orale del paziente.

56. (Placca con vite) DISTALIZZANTE

Vedere (Dispositivi con viti)

57. DISTALIZZAZIONE

Spostamento di uno o più denti verso la parte posteriore della bocca, lontano quindi dalla linea mediana.

58. DISTOCCLUSIONE

Vedere CLASSE III di Angle

59. DISTOPIE

Termine indicante difetti di posizione dei denti o delle ossa basali.

60. DISTOVERSIONE

Termine generico indicante denti situati in una posizione distale rispetto alla norma.

61. DISTRATTORE Asimmetrico

Apparecchiatura rimovibile superiore applicata in pazienti affetti da patologie a carico dell’A.T.M. ed in special modo da look cronico. La sua funzione è quella di recuperare la posizione corretta del menisco nella sua sede attraverso lo spostamento anteriore e verso il basso del condilo. Il distrattore asimmetrico è essenzialmente composto da uno splint superiore con ganci di ritenzione e piani occlusali, dai quali dipartono i due distrattori. Questi ultimi, realizzati in resina e modellati sul piano occlusale, sono solidarizzati ad essi mediante sistemi elastici rappresentati da due molle.

62. (Placche di) DISTRAZIONE

Si tratta di dispositivi utilizzati in ambito gnatologico per eliminare la compressione del condilo sul bordo meniscale o sul periosto della cavità glenoidea

63. (Molla a) DITO

Modellata vestibolarmente all’arcata con un occhiello, la sua funzione è linguo - distalizzare il canino. (Vedere Molla).

64. DIVARICATORE Labiale

Strumento utilizzato per divaricare la muscolatura labiale in modo da mettere ben in evidenza le arcate dentarie.

65. DIVARICATORI

Sono apparecchi “mobilizzatori”.

66. DOCCIA Gengivale

Dispositivo rimovibile utilizzato per l’applicazione di prodotti medicamentosi utili per la salute delle gengive.

67. DOCCIA Occlusale

Dispositivo rimovibile impiegabile per diversi scopi:

68. DOCCIA occlusale in Durasoft

Placca di svincolo con rialzi totali che si caratterizza per il materiale impiegato per la sua costruzione: esso infatti è composto da uno spessore esterno in acrilico ed uno interno in gomma.

69. (Gancio di) DOMINIQUE

Gancio applicato in presenza di bande complete di tubi vestibolari.

70. DONAT

Molla prefabbricata a spire aperte con diametro interno pari a 1,5 mm. Essa, inserita nei lip - bumper o negli archi per trazione extra – orale, permette la distalizzazione degli elementi ancorati alle bande.

71. (Placca di avanzamento) DOPPIA

Ideata da Schwarz, questa apparecchiatura è composta da due placche, superiore ed inferiore, ad espansione trasversale che lavorando sinergicamente (attraverso particolari piani inclinati) possono risolvere discrepanze di II Classe.

72. DOPPIA Placca con Guide

Vedere (Attivatore di ) SANDER.

73. DORATURA

Tecnica di laboratorio atta a ricoprire metalli non nobili con una sottile lamina d’oro.

74. (Molla) DRITTA

Segmento di filo alla cui estremità è aggiunta una goccia di saldame. La sua funzione è quella di guidare il dente in una posizione più vestibolare.

75. (Placca di) DRUM

Dispositivo rimovibile realizzato in materiale morbido applicato in ambito gnatologico.

76. DUCOVATOR

Dispositivo ad azione funzionale costituito essenzialmente da un monoblocco, aperto anteriormente, provvisto di archi e vite di espansione trasversale.

77. DUOBLOC LS

Attivatore ideato da Leger e Sorensen per la correzione della III Classi. Elementi peculiari di questo attivatore separato sono le due viti Duobloc che oltre ad unire le due placche, esplicano l’azione terapeutica vera e propria.

78. DUPLICATO

Termine generico indicante la riproduzione del modello maestro in gesso o in materiale refrattario.

79. DUREZZA

Particolarità di un corpo a resistere alla scalfittura e alla penetrazione di materiali esterni.

80. DUTTILITA’

Predisposizione di un materiale a farsi ridurre in fili aventi un diametro più o meno sottile.

81. (Molla di) DUYZING

Accessorio attivo consistente in un sistema in filo capace di vestibolarizzare il gruppo anteriore (incisivi e canini). Esso è realizzato con un filo in acciaio da 0,5 mm. brasato ad un arco linguale solidarizzato a due bande.

82. (Gancio di) DUYZING

Ideato da Duyzing questo gancio sfrutta le superfici ritentive localizzate sulla parete vestibolare del pilastro. Esso è costituito da due fili di 0,7 mm. modellati ciascuno a forma di “U” coricate, le cui parti superiori sono posizionate al di sopra dell’equatore del dente e quelle inferiori al di sotto allo scopo di garantire una certa stabilità alla placca.

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